Quando le redazioni de “Il Corriere di Carmagnola” e de “ll Carmagnolese” hanno ricevuto il messaggio di aiuto i responsabili delle testate Pierpaolo Boschero e Riccardo Gandiglio hanno messo da parte le rivalità e hanno concordato di unirsi per un gesto di solidarietà.
Infatti, è stato consegnato oggi, 3 aprile, al Presidente della CRI di Carmagnola Pier Domenico Tuninetti, l’assegno di 1000 euro che le due testate giornalistiche di Carmagnola hanno voluto dare come segno di solidarietà e di aiuto concreto ad una realtà, quella dei volontari della Croce Rossa, che ogni giorno dedica la propria vita alla salute dei cittadini.
“Siamo oggi in difficoltà – ha detto il Presidente Tuninetti – in quanto è difficile reperire i Dispositivi di protezione individuale che devono usare i nostri volontari quando eseguono un trasporto di un paziente infetto da Coronavirus e tutti questi dispositivi hanno costi importanti. Pensate che, per ogni trasporto e per ogni volontario, il kit dei DPI costa circa 30 euro. Il nostro lavoro non si ferma mai e abbiamo avuto anche 15 interventi al giorno di persone colpite da Covid-19. L’aiuto dei due giornali più importati della città “Il Corriere di Carmagnola” e “Il Carmagnolese” ci dà sicuramente una boccata, come fanno molti altri cittadini in questi giorni. Non posso che dire grazie sia a Boschero che a Gandiglio per questo loro grande gesto di solidarietà”.
In merito il direttore del Corriere di Carmagnola Pierpaolo Boschero ha dichiarato: “In questo momento difficile dove a tutti i cittadini sono chiesti grandi sacrifici anche noi del Corriere di Carmagnola abbiamo voluto dare un piccolo contributo per coloro che ogni giorno assistono quotidianamente i cittadini di Carmagnola. E mai come oggi occorre essere uniti per fronteggiare questa pandemia e insieme cercare di superare questo momento di grande difficoltà. Pertanto, ho chiesto ai colleghi del Carmagnolese di unire le forze e insieme dare questo aiuto al Comitato Locale della Croce Rossa. Nonostante le differenze che caratterizzano le nostre testate, in questo momento vogliamo essere uniti per il bene dei nostri lettori e di tutti coloro che dedicano la loro vita per vigilare sulla nostra salute”.
“Avevamo già parlato nei giorni precedenti in Associazione di intraprendere una qualche iniziativa solidale – commenta il presidente de “Il Carmagnolese” Riccardo Gandiglio -. La città di Carmagnola è casa nostra e ci ha sempre dimostrato fiducia e affetto in questi trent’anni di storia. Volevamo trovare il modo migliore di offrire un aiuto concreto a tutti i cittadini in questo momento così difficile. Quando l’amico Pierpaolo ci ha chiesto se volevamo proporre un’iniziativa comune con “Il Corriere di Carmagnola” non abbiamo avuto alcun dubbio e insieme abbiamo deciso di devolvere la nostra offerta al locale comitato della Croce Rossa. Se è vero che #insiemecelafaremo, quale miglior messaggio dei due mensili della città uniti per un unico grande obiettivo solidale?”.
Mentre già è stato inoltrato sul conto della CRI di Carmagnola un bonifico di 1000 euro Boschero e Gandiglio hanno offerto al presidente Pier Domenico Tuninetti un simbolico assegno. Con l’occasione il presidente Tuninetti ha voluto ringraziare quanti hanno donato e stanno donando risorse alla locale Croce Rossa. “Desidero rivolgermi a tutti quelli che hanno fatto donazioni alla CRI Carmagnola a seguito della pandemia che ha colpito soprattutto il nord Italia. I “grazie” che più ci hanno commosso (e sono tantissimi) sono stati quelli pronunciati dai pazienti che abbiamo soccorso e dai loro parenti. Il “grazie” di quelli che abbiamo accompagnato al pronto soccorso perché la centrale operativa, che aveva raccolto l’allarme, aveva fiutato potessero essere infetti. Il “grazie” che abbiamo ricevuto da coloro che abbiamo ripreso dal reparto “covid” dell’ospedale di Carmagnola per trasportarli in strutture più adeguate o per far posto ad altri pazienti in attesa di ricovero. Il “grazie” di quelli che abbiamo riaccompagnato a casa perché dimessi e destinati a proseguire tra le pareti domestiche la loro quarantena.. Oltre a questi “grazie” in arrivo, rivolti a noi c’è anche il “grazie” di ritorno, da parte di tutti i volontari e mio personale per quanto avete fatto e state facendo per la CRI di Carmagnola. Ci avete permesso di continuare (anche se con indicibile difficoltà) a soccorrere e trasportare i colpiti dal virus senza dimenticare tutte le altre patologie. Speriamo di poter continuare a farlo. Il vostro contributo è e sarà sempre molto importante per noi. Ve ne siamo grati”.

Maresita Brandino, Foto Sara Giraudi