Offerto inoltre sul sito istituzionale della Città un nuovo servizio di verifica apertura o sospensione attività, in seguito al Covid 19
La Città di Racconigi intende rientrare gradualmente alla normalità, manifestando la sua volontà di riattivare quanto prima il sistema economico, unendosi con i sindaci dei Comuni limitrofi alla campagna lanciata da Confartagianato Cuneo.
L’associazione ha voluto intraprendere un’azione sindacale, rivolgendosi al premier Conte e al ministro allo Sviluppo Economico Patuanelli, per favorire la riapertura “anticipata” di quelle attività, soprattutto parrucchieri ed estetisti, che dovrebbero riaprire solo il prossimo mese. Si tratta, in Piemonte, di oltre 13.000 imprenditori che danno lavoro a circa 22.000 dipendenti. In provincia di Cuneo si parla di circa 1.200 imprese.Confartigianato si era da subito adoperata e, a livello piemontese, Giorgio Felici, presidente regionale Confartigianato Piemonte e vicepresidente vicario Confartigianato Cuneo, aveva sollecitato i Parlamentari piemontesi per richiedere un loro intervento sul Governo.
L’iniziativa è stata supportata anche da tanti sindaci cuneesi. A farsi subito promotore Valerio Oderda, primo cittadino di Racconigi, che ha voluto inviare una comunicazione ai suoi “colleghi” Sindaci, invitandoli a indirizzare al Governo una richiesta di sblocco della situazione.«Ho ritenuto doveroso – spiega sempre il sindaco – attivarmi con gli altri Sindaci della provincia in quanto sono convinto che come Amministrazioni locali sia nostro compito essere vicini a imprese e collettività. Questo sia in supporto al settore produttivo, soprattutto dell’artigianato e delle PMI, sia per evitare situazioni di attività improprie o abusive, che non solo danneggiano le imprese, ma mettono a rischio la salute dei consumatori».
All’iniziativa di Oderda hanno anche espresso apprezzamento ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani; ANPCI – Associazione Nazionale Piccoli Comuni di Italia e l’Associazione dei Comuni Octavia (che raggruppa Cardè, Cavallerleone, Casalgrasso, Faule, Manta, Moretta, Murello, Polonghera, Revello, Ruffia, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco).
«Significativo – conclude Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – il grande segnale che ci sta arrivando dal territorio. Auspichiamo che Politica e Istituzioni recepiscano questo messaggio, adoperandosi per disporre di uno sblocco a breve scadenza delle attività».
Da oggi inoltre, 7 maggio, è attivo un valido servizio di verifica dell’apertura o sospensione delle attività produttive locali.In un’ottica di servizio per il territorio e per un’ informazione precisa e puntuale per tutta la cittadinanza e per l’imprenditoria locale, il Comune di Racconigi consiglia di utilizzare un nuovo strumento di ricerca, gratuito, ideato dalla ditta Omniavis srl (del dottor Simone Chiarelli), per verificare se la propria attività è aperta o sospesa in questo periodo di emergenza sanitaria.
Collegandovi al sito potrete verificare, inserendo il codice Ateco, se la vostra attività potrà rimanere aperta oppure no. Un motore di ricerca con un database in continuo aggiornamento, che in questo momento di emergenza sanitaria e economica è molto utile a tutti per rimanere informati e per fugare ogni dubbio nel passaggio nelle varie fasi di apertura di attività.