Buone notizie per l’ospedale San Lorenzo. Dopo la comunicazione della ripresa a pieno regime, a partire dal 1° luglio, del servizio di primo soccorso, nei giorni scorsi è arrivata anche la conferma che il nosocomio di Carmagnola diventerà prossimamente uno dei centri specializzati per la cura del Covid-19.
È quanto predisposto dalla Regione Piemonte nel “Piano straordinario di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid-19“, ora al vaglio del Ministero della Salute.
“Con questo piano – osserva l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – la rete ospedaliera viene modulata sulla base di flessibilità e funzionalità e si creano le condizioni ideali per affrontare un’eventuale seconda ondata epidemica“.
Il testo, messo a punto da un’apposita commissione, presieduta dall’ex onorevole Giovanni Monchiero, prevede, tra le altre cose, (1) l’incremento dei posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva, (2) dei mezzi di soccorso, (3) del personale, nonché (4) la ristrutturazione dei pronto soccorso, (5) il consolidamento della separazione dei percorsi e (6) la rotazione e distribuzione delle attrezzature e delle strumentazioni.
Notevoli, nello specifico, saranno gli interventi effettuati sulla struttura carmagnolese, in cui si procederà alla creazione di un nuovo reparto Covid, con otto posti di terapia intensiva e sei di terapia semi-intensiva dedicati.
Per approfondire visitare il sito della Regione