Un nuovo “focolaio” di polemiche si è aperto oggi a Carmagnola. Infatti il Ministero della Salute, in riferimento al piano di potenziamento della rete ospedaliera previsto dal decreto legge di giugno, ha rilevato che la programmazione dei posti letto di terapia intensiva non è coerente con le indicazioni fornite dalla circolare ministeriale, in particolare negli ospedali di Carmagnola, Saluzzo e Borgosesia. A fronte di questo il ministero chiede di “aggiornare il piano e riallineare la programmazione”.
Il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio ha manifestato un profondo disappunto in merito a questa notizia, evidenziando come “Non viene esplicitato però quale sia la difformità della programmazione tale da rendere non più realizzabili i posti di terapia intensiva nel nostro ospedale”.
Anche la Lega ha manifestato il proprio disappunto a questa notizia con il segretario cittadino Sobrero e il segretario della circoscrizione Bruno, che si sono rivolti direttamente al PD di Carmagnola. Infatti i due maggiori esponenti locali della Lega chiedono se “Siete disposti a fare squadra in questo momento in cui la sanità locale viene attaccata dal Governo? Così come vi siete affrettati a rivendicare con un post del 19 giugno riportato sulla vostra pagina facebook del PD di Carmagnola dei meriti del governo del potenziamento annunciato dell’ospedale di Carmagnola dicendo ai carmagnolesi che potevano ringraziare il Ministero della Salute per questo e per aver indicato linee organizzative e destinato fondi per il progetto, ora ci aspettiamo di vedervi sulle barricate contro quello stesso Ministero, che oggi ritratta tutto. Noi della Lega ci siamo battuti fin dal primo momento perché la Sanità del nostro territorio fornisse ai cittadini risposte adeguate. Oggi non accettiamo certamente questo colpo di spugna ministeriale, e ci chiediamo: loro che cosa hanno intenzione di fare? Questa è l’ora della verità: state con i vostri concittadini, o con i vostri compagni di partito? ”.
Secca la risposta del partito Democratico carmagnolese: “Il segretario della Lega di Carmagnola non perde mai l’occasione per confermare la sua vocazione a ricorrere allo sciacallaggio politico ogni volta che gli si presenti l’opportunità. L’ultimo comunicato sul tema degli ospedali Covid è la testimonianza di come, secondo noi, non si dovrebbe fare politica: pronti a strumentalizzare ogni notizia prima ancora di essere entrati nel merito della questione, pronti ad attaccare gli avversari ammantandosi di ipocriti appelli alla collaborazione e al “fare squadra” che Sobrero predica a tutti ma spesso non applica, né come segretario politico né come presidente del Consiglio Comunale, e con questo ennesimo episodio si rafforzano tutte le riserve rispetto alla sua adeguatezza a ricoprire un ruolo di garanzia che richiederebbe un po’ più di equilibrio politico. La lettera del Ministero della Salute chiede alla regione Piemonte di riconsiderare le sue decisioni, ritenendole non aderenti alle linee guida fornite, e di rivedere il piano.
Chiamare in causa direttamente i referenti locali del Partito Democratico, e definire il Ministero della Salute “nostri compagni di partito” dimostra per l’ennesima volta la totale ignoranza del funzionamento delle istituzioni.Ovviamente sarà nostra cura accertare i fatti e capire il motivo dell’accaduto, come è nostra abitudine. Ovviamente rimane forte il nostro impegno a favore della sanità pubblica e dell’ospedale”.
Una questione che farà ancora tanto discutere in attesa che si chiariscano i punti non coerenti indicati dal ministero.