L’Onorevole Stefano Lepri, piemontese, eletto nelle file del Partito Democratico, ha comunicato questa sera (10 luglio) che “Carmagnola avrà otto posti letto di terapia intensiva”.
Questo chiude le polemiche emerse dopo l’invio, da parte del Ministero della Salute alla Regione Piemonte, di una lettera in cui si evidenziava come per l’ospedale di Carmagnola non erano rispettate le richieste dello stesso per l’apertura del reparto Covid.
Raggiunto al telefono dal Corriere, l’onorevole Lepri ci ha confermato: “Ho parlato personalmente con il Direttore Generale del ministero della Salute e posso dire che sono confermati gli otto posti letto di terapia intensiva.
Ho avuto piene rassicurazioni per le quali già stasera, o al più tardi lunedì, sarà firmato dal direttore del Ministero della salute l’atto che autorizza l’apertura di un reparto Covid presso l’ospedale San Lorenzo a Carmagnola. Sono infatti state fornite dalla Regione Piemonte le informazioni mancanti e sono stati dati gli opportuni chiarimenti.
Bastava dunque attendere gli approfondimenti, senza alimentare strumentalizzazioni, che servono solo a coprire le drammatiche carenze nel contrasto alla pandemia dimostrate dalla giunta regionale negli scorsi mesi”.
Si chiude così sul nascere la polemica scatenata dalla sezione carmagnolese della Lega, in particolare dal segretario cittadino Paolo Sobrero, che chiamava direttamente in causa il PD locale.
La sezione carmagnolese del PD, d’altro canto, si mostra soddisfatta e rispedisce al mittente le ingiustificate illazioni della Lega che “ancora una volta antepone la propaganda di partito alle reali esigenze della cittadinanza”.