CARIGNANO – Carignano si sta preparando a quella che un po’per tutta Italia è da considerarsi una vera e propria “prova del nove”, dopo il blocco totale causa Covid dallo scorso marzo. È la riapertura delle scuole dal prossimo 14 settembre. Il sindaco Giorgio Albertino ha illustrato al nostro giornale il modo in cui si sta attrezzando la Città.
«Al di là dell’adeguamento in sicurezza delle aule, stiamo ultimando un intervento per il ripristino dei controsoffitti della struttura della scuola media di via Tappi, con aule situate al piano superiore. L’ edificio comprende anche all’ inferiore 5 classi elementari. Per il discorso che invece riguarda gli spazi contingentati per gli alunni, abbiamo già a disposizione 300 banchi monoposto ripartiti tra le scuole elementari e la materna. Abbiamo inoltre predisposto, secondo le normative vigenti, un’aula a mensa e regolarizzato i servizi sanitari e i bagni. Sempre in questa sede abbiamo anche individuato per i nostri scolari 7 accessi in entrata e in uscita. Per quanto riguarda ancora le altre cinque classi elementari di via Roma i bambini avranno la possibilità di accedervi tramite quattro appositi punti di entrata e uscita. Gli stessi poi avranno a disposizione il giardino per l’intervallo e gli spazi all’aperto del Parco comunale. Per i primi giorni di ripartenza saranno presenti i vigili e i volontari della Protezione Civile per regolamentare le distanze».
La Sagra del Ciapinabò di ottobre verrà invece “ridimensionata” causa Covid: «Ovviamente quest’anno non potremo avere la ricca manifestazione di sempre, suddivisa su più giorni nel weekend, ma organizzeremo un semplice “Mercato del Ciapinabò” la seconda domenica di ottobre, esattamente l’11. L’evento si snoderà nelle tre principali piazze della Città, ma, per il problema del Coronavirus, non si potranno tenere la classica transumanza dei bovini e le mostre cittadine. Stiamo infatti per definire un mercato di prodotti tipici locali, con in primo piano il nostro tubero. Allestiremo inoltre, con opportuni distanziamenti, pubblici esercizi con cibo e tavoli. Per quest’edizione, come detto eccezionalmente “ridotta”, sarà il Comune a curarne l’organizzazione, ma non mancherà il contributo del Comitato Manifestazioni, guidato da Roberto Brunetto. Se non fosse giunta l’emergenza sanitaria, l’associazione, inutile sottolinearlo, sarebbe stata di diritto la curatrice principale della manifestazione. Ricordiamo comunque che il 19 settembre prossimo, in una piazza San Giovanni contingentata (con una capienza massima di 1000 persone), si esibiranno gruppi di musicisti e cantanti carignanesi».