Si è spenta nei giorni scorsi Annamaria Nigro, 49 anni, insegnante di lettere nella scuola media di Carmagnola e da oltre un anno dirigente del terzo comprensivo scolastico.
Scriveva Annamaria di se: “Sono nata negli anni di piombo (1971); come se non bastasse, sono nata a Potenza, in Basilicata, la terra dei briganti e dei lupi; la terra dei boschi, come vuole una delle (im)probabili origini del toponimo “Lucania”, e delle ombre, secondo la varroniana etimologia a contrariis “lucus a non lucendo”.
E la mia vita, sotto il profilo umano e professionale, è caratterizzata dai tanti chiaroscuri che colorano il cielo della mia Terra, perché ogni terra ha un cielo diverso. Come sulla superficie terrestre si proiettano le ombre mutevoli delle nuvole, mi lascio illuminare e rabbuiare dalle provocazioni di ciò che è fuori di me.
Possiedo una formazione classica. Non l’ho ricevuta: ho ricevuto molti stimoli, ma la formazione me la son fatta da me! Parvenu, dunque, della cultura classica, amo i prodotti del pensiero greco e latino: piango leggendo Omero ed Euripide, rido a crepapelle per l’intramontabile comicità plautina; sorrido di gusto per l’ironia di Erodoto e, ad oggi, non ho trovato nulla che mi abbia penetrato come l’Eneide o come le Georgiche virgiliane.
Annovererei tra i classici anche Calvino, l’incontro con la cui genialità ha indirizzato definitivamente i miei gusti di lettrice. Amo la lingua italiana, lo studio della lingua, in generale, che affronto secondo l’approccio sociolinguistico, dopo il giovenile errore del purismo, e ho raggiunto la rassicurante convinzione dell’inesistenza degli standard. Amo leggere, amo riempire i miei silenzi con le voci degli altri; novella, camaleontica Gurdulù, mi diverto a essere a mia volta voce ed emozione per le parole altrui. Vivo a perdifiato…finché ARIA NON RIMANGA!”
Di aria però non ne è rimasta, se ne è andata nonostante una lunga battaglia combattuta contro la leucemia. Lascia la figlia Caterina, 19 anni e il compagno Filippo. I funerali si sono svolti lo scorso 10 ottobre, nella Collegiata di Carmagnola. Profondo il cordoglio di tutto il personale scolastico e degli studenti, presenti numerosi all’ultimo saluto.