Ogni sera, al suono delle campane, i cittadini di Carmagnola sono chiamati a riunirsi in preghiera per invocare la protezione dell’Immacolata Concezione
I parroci di Carmagnola hanno nuovamente invocato la protezione dell’Immacolata Concezione, patrona della Città.
La scelta è stata presa alla luce dell’invito del vescovo Cesare Nosiglia a pregare “perché la comune lotta contro il coronavirus non esasperi gli animi ed eviti ogni forma di protesta violenta, ma promuova la ricerca di vie e modalità concrete di sostegno e aiuto alle categorie più penalizzate, salvaguardi il lavoro fonte prima e necessaria per la vita delle famiglie e di ogni persona e favorisca vie di solidarietà, di giustizia e di pacificazione nella nostra società”.
La preghiera avverrà nelle medesime modalità dei mesi passati, a distanza, dalle proprie case. “Le campane di tutte le Parrocchie suoneranno ogni sera, alle ore 19, per chiamare a raccolta la popolazione contro questo nuovo ritorno della pandemia – spiegano i parroci-. Un suono di speranza che si diffonde nella città, per i vicoli del centro e per le stradine dei borghi”.
“È un messaggio universale – proseguono – anche per chi religioso non è. Ogni persona, ogni famiglia, infatti, ascoltando le campane, potrà raccogliersi un attimo in silenzio e recitare un’Ave Maria, la preghiera dell’Angelus oppure più semplicemente una preghiera personale”.
L’invito alla preghiera condivisa – lanciato il 1 novembre – proseguirà fino all’Immacolata. “Ci troveremo a pregare spiritualmente insieme nelle nostre case come una grande Chiesa, per una grande supplica alla nostra patrona: la Vergine Immacolata” concludono i parroci.