CARMAGNOLA – Lo scorso 27 ottobre, il nuovo corso calcistico del CSF Carmagnola, presieduto da Alessio Russo, ha voluto ringraziare tramite una targhetta celebrativa Giuseppe “Beppe” Inglese, che ha operato per un trentennio al fianco dei bambini e ragazzi del CSF.
«Tutte le favole hanno un inizio e una fine. La mia, bellissima, è iniziata nel 1988 e finisce adesso alla soglia dei 70 anni. – rivela Inglese – Sono nato nella veste di allenatore, anche se mi sono sempre considerato un educatore, con l’allora San Francesco. In quel periodo la zona di via Torino, del Palazzo del Sole e delle case popolari era zeppa di ragazzi con grossi problemi familiari. Partimmo dal principio che proprio questi ragazzi dovessero passare più tempo con noi, attraverso il calcio e meno in strada. Cercavamo comunque di seguirli non solo nel calcio, ma anche nel sociale, avvalendoci della consulenza di una psicologa e di un’assistente sociale messaci a disposizione dal Comune nel tempo, crescendo in modo esponenziale.
Poi la fusione prima con la Stella Azzurra e in seguito con la Carmagnolese. Vorrei ringraziare per primi tutti i bambini, ragazzi, che ho avuto la fortuna di incontrare in questo trentennio. Sono stati una parte importante della mia vita. Poi genitori, nonni e colleghi tutti con cui ho collaborato e naturalmente i vertici e gli sponsor delle varie società che poi si sono succedute.
Un ringraziamento particolare a mia moglie che ha sopportato le mie assenze, permettendomi di coltivare questa mia passione.
Invito infine tutti a riflettere, soprattutto in questo periodo di pandemia, nel cercare quali siano i valori importanti da perseguire nella vita e nello sport. Tutti voi che ho avuto la fortuna di conoscere, rimarrete sempre nel mio cuore!».
Cristiano Sabre