La vincitrice in carica della mezza Maratona di Madeira e tante altre gare racconta i suoi trascorsi tra passato, presente e futuro
VIGONE – Francesca Rimonda, 35 anni, manifesta da sempre un amore incondizionato per la corsa. La vigonese, atleta della società “Vigonechecorre”, è specializzata nella disciplina della mezzofondo e, nel corso dell’anno, malgrado il Covid, ha ottenuto diverse affermazioni, tanto da essere inserita quest’anno in nomination fra le potenziali vincitrici della categoria Master Donne sulle pagine Facebook e Instagram della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera). Per votarla si richiedeva semplicemente un like sui social. Gli oltre 700 voti espressi sul solo Facebook sembrerebbero vederla tra le favoritissime. La detentrice dei campionati europei 2020 di mezza maratona a Madeira in Portogallo attenderà tra breve il verdetto della giuria tecnica.
Un suo pensiero sul periodo storico delle corse, condizionate dal Coronavirus: «Mi mancano tantissimo le gare, che non ho mai considerato comunque una sfida con gli altri, ma unicamente con me stessa. Sono sempre stata competitiva, ma mai quanto sembra. Non lo sono con gli avversari, ma reputo di essere severa principalmente con me stessa a livello di prestazioni. Sono inoltre nostalgica del confronto diretto con gli amici corridori e del pre e dopo gara. Tutte componenti che spero tornino presto. Le gare virtuali non fanno per me e le considero quasi un allenamento e non tanto una sfida vera».
Sugli allenamenti: « Quest’anno sono riuscita sempre ad allenarmi per quanto possibile e ho cercato di mantenermi in forma per quanto si potesse anche in seguito alle restrizioni. Non mi è piaciuto stare ferma, lo sport è una mia valvola di sfogo. La scorsa settimana ho inoltre affrontato i campionati italiani di Elite. Ho corso una maratona che non è proprio una mia specialità, ma era un’occasione unica e un sogno».
La sua carriera: «Corro in squadra da quando ero piccola, sin dalle scuole medie con la corsa campestre. Ho smesso un paio di volte per motivi di lavoro e perché sono diventata anche mamma di due bimbi. Il richiamo però a tornare è stato troppo forte.. Vivo a Vigone e lavoro a Torino, dopo una parentesi precedente a Pinerolo. Ho cambiato tante città e squadre sportive tra Lazio e Abruzzo, ma ora credo di aver trovato la definitiva stabilità con la società Vigonechecorre, dove non esiste competizione, ma unione e siamo considerati tutti campioni».

Di lei commenta orgoglioso proprio il presidente della squadra, Beppe Audenino: «Atleta con la A maiuscola, forte e determinata nella ricerca del risultato, una vincente. Proviene dalla pista, dove ha corso in gioventù, e dove non disdegna di ritornare ogni tanto ancora oggi. È tesserata nel Vigonechecorre dal 2019 e da subito ha centrato ottimi obiettivi, come il personale alla Mezza di Varenne. Innumerevoli le vittorie alle gare non competitive, in pratica tutte quelle alle quali partecipava. Tre medaglie d’oro agli European Master Game, e altri titoli importanti. Nel nefasto 2020, oro alla mezza di Madeira e il capolavoro di Reggio Emilia nella corsa regina».