Azzurri, verdi e arancioni: sono i cappellini che Auser Volontariato di Carmagnola ha donato ai bambini delle prime elementari dei tre comprensivi della città e dintorni, in occasione del Natale. ‘In testa con l’Auser’ è un’iniziativa pensata dal direttivo dell’associazione e mirata a valorizzare tutto il mondo del volontariato, a partire dai servizi del territorio.
Martedì 22 dicembre, le dirigenti scolastiche Carla Leolini, Maria Grazia Gosso e i collaboratori Tiziana Allione e Pio Caon sono stati accolti nell’edificio storico sede di Auser in Via Lorenzo Cavalli, dal presidente Giovanni Lanzarone e dalla vice Agnese Fruttero, per la consegna dei pacchi regalo.

Auser Carmagnola: un po’ di storia
Auser è un’associazione nazionale che ha lo scopo prioritario di consolidare il ruolo attivo degli anziani nella società, pur rimanendo aperta a tutti. I volontari Auser di Carmagnola si occupano dal 2001 di trasporto e accompagnamento di anziani e disabili, che non possono raggiungere in autonomia le strutture ospedaliere, e operano servizi in quasi tutta la regione Piemonte con i cinque automezzi di cui dispongono. Auser è convenzionata con C.I.S.A. 31 per offrire un aiuto anche alle famiglie bisognose nell’ambito dei servizi sanitari. L’associazione inoltre collabora con le scuole locali per il trasporto di studenti con problemi di deambulazione.
Auser e scuola: sinergia vincente
“Il confronto con le scuole è fondamentale per il mondo del volontariato, perché è il momento in cui si poggiano le basi per un futuro migliore” racconta Giovanni Lanzarone, presidente di Auser Carmagnola, spiegando che i cappellini nascono come simbolo. “I bambini delle prime elementari iniziano, con la scuola, il loro cammino sociale.‘ In testa con l’Auser’ è un’occasione per spiegare ai più piccini l’importanza di realtà come la nostra, anche all’interno della loro quotidianità scolastica, affinché un domani crescano più altruisti, più solidali e contribuiscano a costruire una società migliore”.
“Le fragilità del nostro Paese sono state messe alla prova dall’emergenza in corso, ma i gruppi di solidarietà, con il loro costante impegno, hanno fatto e stanno facendo la differenza, dimostrandosi dei punti saldi fondamentali per tutta la cittadinanza” aggiunge Lanzarone.
L’augurio di Auser Carmagnola è che questo dono natalizio sia una spinta tanto per i bambini, quanto per i loro nonni, genitori, sorelle e fratelli, a conoscere il mondo del volontariato e diventarne parte attiva.

Francesca Correggia