La lunga pandemia ha dovuto obbligatoriamente portare il sistema scuola a una rivoluzione della didattica. Prima con la dad (didattica a distanza), poi con le presenze ridotte (o totali) degli studenti nelle aule. Ma, alla riapertura ufficiale delle sedi d’istruzione per tutti gli ordini e indirizzi, chi forse ha risentito meno degli effetti del Covid è stata la scuola primaria.
I 58 alunni dell’intercomunale Faule – Polonghera, ritornati fisicamente sui banchi lo scorso 14 settembre (con un impegno di 27 ore settimanali, dal lunedì al venerdì con orario 8.15-13-15 e un rientro pomeridiano al martedì, 14.30-16.30), molto prima rispetto alle superiori, non hanno più fatto retromarcia. Lo testimoniano i risultati efficaci portati dalle misure di sicurezza anti- Covid messe in atto da tutto il personale docenti e non solo.
Anche a inizio 2021 è stata confermata la tendenza. « Per adesso la situazione è sotto controllo. Non abbiamo infatti registrato, per fortuna, situazioni significative o allarmanti di contagio da Covid 19 – ha precisato la coordinatrice in seconda del plesso Enrica Guariniello – Il rapporto interpersonale alunno – insegnante in presenza, con tutti gli accorgimenti del caso, rimane fondamentale .Una “liberazione” per lo stesso alunno che può rivedere dal vivo, dopo il periodo forzato della dad, il proprio compagno di banco. Ad aver patito però di più la situazione di isolamento dello scorso anno durante il lockdown è l’attuale classe seconda, sicuramente un po’ meno la quinta».

Sul fronte vaccinazioni, prossime ad essere somministrate agli insegnanti: « La campagna vaccinale è in fase di evoluzione e ci stiamo predisponendo per effettuare le nostre prenotazioni presso il sito della Regione Piemonte. Aspetto confortante è anche la mail ricevuta dalla presidenza dell’Usr (ufficio scolastico regionale) che ci sprona a compiere un gesto riconosciuto come “dovere etico e morale”».
Con l’avvento del neo ministro all’Istruzione Bianchi questi gli auspici di Guariniello:« Mi pongo molti interrogativi, spero innanzitutto, Covid permettendo, che le scuole dell’infanzia e primaria rimangano aperte sino alla fine dell’anno. Confido poi anche che si mantengono le linee dei nuovi criteri di voto, che non sono più numerici, ma suddivisi in quattro livelli (in via di prima acquisizione, base, intermedio e avanzato). Resta purtroppo il rammarico che la pandemia non permetterà ancora viaggi di istruzione e la possibilità di avere in classe consulenti esterni per particolari lezioni didattiche».
Un suo pensiero infine sul rapporto della scuola con Faule e Polonghera: « Vorrei soffermarmi sulla recente iniziativa portata con merito in collaborazione con la biblioteca di Faule, rivolta alla consegna di una serie di libri a domicilio, doverosamente sigillati e inscatolati. Da parte nostra la cura nel sanificarli e destinarli agli alunni. A Polonghera invece sono rimasti invariati i servizi dal lunedì al venerdì di mensa riservati presso la scuola dell’infanzia per i frequentanti del doposcuola (gestito con l’Age – Associazione genitori Pancalieri e Faule) che si ritrovano nella sala polivalente del municipio. Alle amministrazioni e non solo un profondo grazie».