CARIGNANO – Questione rifiuti. Un argomento talvolta spinoso, soprattutto per coloro che mancano di rispetto al contesto urbano e ambientale e, conseguentemente, per chi deve subirne gli effetti.
A ravvisare il problema in particolare è una cittadina faulese, Adriana Giraud, abitualmente di passaggio nel tratto di circolazione stradale, localizzato in un’area di sosta di strada Orbassano a Carignano.
«Almeno una volta alla settimana transito alla rotonda della chiesetta del Sacro Cuore, che a destra conduce a Carmagnola, dritto a Carignano e a sinistra a Piobesi Torinese. Proprio svoltando in quest’ultima direzione vi è una piazzola, dove ogni tanto si fermano i camion, che “grida pietà”» afferma Giraud.

«Il cuore mi piange di vergogna nel vedere tale scempio – prosegue la cittadina – una pianta colma di fiori bianchi è in mezzo a un immondezzaio, diversi sacchi neri colmi di spazzatura che con il suo tempo si sono rotti e si riversano sul ciglio della strada, da un ramo di un arbusto pende un sacco dell’immondizia come fosse una bandiera a mezz’asta. Possibile che nessuno dei responsabili di quella zona non provi sdegno, compassione e non si mobiliti con tutti i mezzi a disposizione per rendere questa piazzola vivibile, pulita, come si dice “all’onore del mondo”?».

In risposta alla lettera, puntuale il commento del primo cittadino di Carignano Giorgio Albertino: «In genere per ogni tipo di intervento di pulizia deleghiamo il Covar 14 ad agire sul luogo indicato nel massimo della tempestività e efficacia. Purtroppo sono frequenti e spiacevoli i fatti di inciviltà che si verificano anche in altri tratti carignanesi, ma è sempre nostra massima cura provvedere a ripulire la zona in questione. Riporto come altri esempi i rifiuti spesso riversati nel tratto stradale che collega Brillante a Ceretto o lungo la strada Provinciale della Pancalera. Per qualsiasi tipo di segnalazione circa irregolarità, invito in generale i cittadini carignanesi ed eventualmente gli esterni, a contattare il Comune».