L’ospedale San Lorenzo di Carmagnola si prepara ad ospitare una farmacia clinica interamente rinnovata. Gli uffici del padiglione Boasso al piano terreno vengono dunque sgombrati e il tutto spostato in locali più grandi e agevoli. Il costo complessivo dei lavori ammonta a oltre 300mila euro. Tre i laboratori previsti, che svolgeranno alcune attività peculiari della farmacia stessa.
In partenza, il laboratorio Unità Farmaci Antiblastici (Ufa), destinato alla centralizzazione dell’allestimento delle preparazioni a base di farmaci antitumorali, e quello di galenica sterile, in cui saranno allestite le preparazioni sterili dell’Asl (sacche per la terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Moncalieri, elastomeri per la terapia antalgica, colliri per il servizio di oculistica e per i pazienti esterni).
Già attivo invece il laboratorio di galenica tradizionale, che serve i tre presidi ospedalieri e cui si rivolgono i pazienti affetti da malattie rare o pazienti pediatrici a cui sono stati prescritti farmaci orfani.
Afferiranno ai locali della nuova farmacia altresì i pazienti che ritirano i farmaci in dimissione dopo ricovero ospedaliero, visita ambulatoriale e day hospital.
L’inaugurazione della nuova farmacia clinica
L’inaugurazione degli spazi è avvenuta nella giornata di ieri, 14 maggio, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Carmagnola, del direttore dell’Asl To5 e di altre personalità di spicco, tra cui Laura Poggi (direttore della Farmaceutica Regionale) e Maurizio Marrone (assessore regionale).
«È un bel tassello quello che si aggiunge oggi al San Lorenzo. Spazi molto più ampi per chi viene a ritirare i farmaci, locali più accoglienti, ma soprattutto dedicati esclusivamente alla distribuzione – ha illustrato Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl To5 –. Inoltre, da ora in poi avremo la possibilità di effettuare preparazioni galeniche estremamente preziose per la medicina personalizzata».
Soddisfazione è stata espressa anche da Lorena Poggio, direttore della Farmacia Ospedaliera: «Dopo 13 anni, ho finalmente raggiunto l’obiettivo di avere in struttura una farmacia clinica completamente a norma, in grado di garantire a tutta la popolazione i servizi necessari».
Un sentito ringraziamento è arrivato infine dal sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, che si è premurato di ricordare quanto il servizio sia fondamentale per la città e per tutti i pazienti dell’Asl To5, dal momento che «offre una prospettiva di attenzione e di cura che va oltre il Covid-19».