Grazie a Comune, Parrocchia, Soprintendenza e direzione dei lavori (ad opera dell’architetto Gili), l’edificio è stato riabbellito nella sua facciata esterna, dopo il ripristino di copertura e impianto elettrico
POLONGHERA – La Chiesa di San Pietro in Vincoli è uno dei cuori pulsanti di Polonghera, realizzata in paese più di 500 anni fa. Ma questo patrimonio, su richiesta del suo parroco don Gianluigi Marzo e con la collaborazione di Comune e Diocesi, aveva decisamente bisogno di un ripristino totale per garantirvi all’interno e all’esterno la sicurezza dei fedeli, nonchè far loro “appagare di nuovo la vista”.
Nel novembre 2020 si conclusero i primi lavori strutturali (soprattutto la manutenzione straordinaria della copertura e revisione dell’impianto elettrico) del costo complessivo di 140mila euro. Ora, a inizio 2022, si palesano i frutti di un ulteriore investimento di 65 mila euro, che hanno riportato definitivamente l’edificio a nuovo splendore.
Ad offrirne tecnicamente i dettagli il 54enne architetto saluzzese, polongherese d’origine Roberto Gili, che opera presso il suo studio proprio a Polonghera e ha supervisionato tutte le operazioni da responsabile.
Sulla facciata esterna ora conclusa: «La parte inferiore di tale facciata, finalmente ripristinata, presentava fenomeni di decoesione dell’intonaco dovuti all’umidità di risalita, all’acqua piovana e all’influenza di altri fattori climatici. Altri danni sono stati riportati sullo stipite del portale, sui capitelli e sulle cornici, determinandone un diffuso caso di fessurazioni e screpolature, lungo l’intera superficie. Questi fenomeni perciò hanno causato il distacco parziale o totale di alcune parti della tinteggiatura originale sulla parete e sulle parti in rilievo».
L’ intervento in linea molto generale ha quindi previsto il consolidamento delle materie inconsistenti della facciata e la pulitura e il lavaggio delle parti rimaneggiate dalla colatura dovute alle lattonerie compromesse. Tra le altre operazioni, ad esempio, la sostituzione dei vetri rotti.
Ancora da eseguirsi, perché si vorrà beneficiare del noto Bonus Facciate, la manutenzione straordinaria dei tre portali lignei d’ingresso della chiesa. A operazioni definitivamente concluse, sarà poi ancora pianificata una successiva tinteggiatura della facciata, concordata con la Soprintendenza, per risaltare ancora di più le colorazioni originali.