L’inchiesta della procura di Torino su un presunto giro di favori e prebende che per alcuni anni avrebbe coinvolto alcuni militari dell’Arma e funzionari pubblici, ha visto ieri una serie di provvedimenti per gravi accuse come corruzione aggravata, falsità materiale, falsità ideologica, accesso abusivo al sistema informatico e omissione di atti d’ufficio. Le misure eseguite hanno colpito anche un membro del consorzio assistenziale del carmagnolese, il Cisa. Sergio Nidola, in qualità di funzionario del Comune di Moncalieri, è stato infatti arrestato in un filone di quell’indagine. Secondo le accuse, Nidola avrebbe stretto legami con un imprenditore cinese molto noto nella prima cintura sud. Costui voleva ottenere agevolazioni sulle concessioni edilizie e urbanistiche. Indagati e perquisiti anche altri funzionari dei Comuni di Rivalta, Orbassano, Nichelino e Trofarello. Ovviamente le indagini sono all’inizio e nei prossimi giorni il legale di Nidola punterà ad alleggerire la sua posizione.
