Buona partecipazione, mercoledì sera, per l’incontro online promosso dalla coalizione Carmagnola Insieme sul tema dell’affidamento minorile.
Oltre 70 le persone collegate via web, per discutere di un tema surriscaldato dal disegno di legge avanzato dalla giunta regionale “Allontanamento zero”, in cui si prefigge di ridurre drasticamente il ricorso all’affido minorile nei casi di gravi difficoltà nelle famiglie.
La serata ha visto la presenza di Monica Canalis, consigliera regionale e vicesegretaria del PD Piemontese, ed è stata moderata da Marina Becchio, educatrice professionale e consigliera comunale a Carmagnola.
Molto significative e toccanti le testimonianze di alcune famiglie affidatarie del territorio. “Accogliere un bambino traumatizzato o un adolescente problematico è un servizio prezioso e insostituibile – spiegano gli organizzatori dell’evento -, le famiglie affidatarie sono un esempio di generosità che andrebbe valorizzato, sostenuto ed elogiato e invece una certa propaganda contro l’affido familiare finisce per dipingerle quasi come dei “predatori di bambini altrui”.
Nella serata sono stati analizzati i dati sostenuti dai promotori della legge: “Sostengono – spiega Carmagnola Insieme -, che in Piemonte ci sarebbe un eccesso di allontanamento di minori dalle famiglie di origine. Si è dimostrato che non è così. È stata anche contestata la proposta di sostituire gli affidamenti con contributi economici alle famiglie”. La consigliera Canalis ha aggiunto: “Siamo tutti d’accordo che l’allontanamento deve essere l’estremo rimedio, ma vi sembra efficace dare invece dei soldi a dei genitori che si dimostrano gravemente inadempienti, magari per motivi di dipendenza o di disagio psichico, lasciando il minore in un contesto dannoso?”
La serata si è conclusa con l’impegno, da parte dei Consiglieri di minoranza, di presentare un Ordine del Giorno sul tema nel prossimo Consiglio Comunale e dando l’appuntamento a prossime iniziative di mobilitazione contro il disegno di legge regionale “Allontanamento zero”.