VILLASTELLONE – Di fronte alla forte strage della guerra lanciata da Putin in terra ucraina, i Comuni e le parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone, in collaborazione con il Sermig (Servizio missionario giovani) di Torino (fondato da Ernesto Olivero) e varie associazioni locali, hanno organizzato una raccolta di beni di prima necessità destinati al loro popolo.
Messi in cassaforte per gli “amici dell’est“, grazie alla bontà dei cittadini, pasta, riso, polenta, salsa di pomodoro, legumi in scatola, zucchero, merendine, marmellate, tonno, carne in scatola, coperte, sacchi a pelo e pannolini.

La campagna solidale si sta svolgendo in queste ore presso i supermercati dei Comuni coinvolti come Villastellone, che ha ad esempio radunato l’Associazione Nazionale Bersaglieri sezione Colonnello Ugo Verdi in piazza Martiri della Libertà davanti al supermercato Despar Express e la Croce Verde alla Crai della centralissima via Cossolo. Associazione Bersaglieri villastellonese rappresentata dal presidente della sezione, nonché assessore comunale, Cosimo Gaeta, dalla segretaria Franca Stuardi e da altri validi delegati.
Domani inoltre, domenica 13 marzo, la fornitura di prodotti alimentari e del vestiario verrà ottenuta anche di fronte alle chiese dei rispettivi paesi al termine delle sante messe. L’iniziativa si è anche tenuta la scorsa settimana e molti altri paesi stanno seguendo l’esempio dei Comuni del circondario.