La Regione ha inviato, attraverso Città Metropolitana, i dati delle richieste pervenute in questi giorni da ogni parte del Piemonte per ospitare i profughi ucraini. Famiglie che si sono messe a disposizione per dare un alloggio, o comunque uno spazio di proprietà, a chi arriva dalle zone di guerra. Il tutto coordinato dalla Regione. A Carmagnola sono ben 44 le famiglie che hanno deciso di aprire le porte a chi fugge dal conflitto. I privati dovranno presentare un’autocertificazione che spieghi le condizioni di abitabilità dell’alloggio, lo stato igienico sanitario e anche la tipologia di nucleo famigliare che ospita.
