Nei giorni scorsi un gruppo di ragazzini si è divertito a puntare i laser a lunga gittata verso gli aerei che sorvolano la provincia. L’allerta è stata lanciata da un pilota che stava per atterrare a Caselle, per un fascio di luce che lo infastidiva agli occhi. Il disturbo nella zona tra Carignano e Carmagnola. Pochi minuti prima, in frazione Salsasio, la stessa situazione era stata denunciata dal proprietario di una villetta, che aveva chiamato i carabinieri dopo i continui fasci di luce avvertiti sulle sue finestre. Quasi sicuramente si tratta dello stesso gruppetto dell’allerta aerea. Un gesto che supera anche la scusa della bravata. Puntare i laser verso gli aerei configura il rischio di essere accusati di attentato alla sicurezza dei trasporti pubblici. Un reato penale che prevede l’arresto e una pena massima fino a cinque anni.
