Il “Progetto Simbiosi”, nato per favorire l’inclusione lavorativa e sociale di persone con disabilità residenti nel Carmagnolese, è ufficialmente entrato nel vivo. La risposta della collettività è stata molto positiva: 19 utenti si sono candidati come potenziali lavoratori e 13 realtà locali hanno dato la loro disponibilità per l’accoglienza.
Data l’importanza della causa, anche altre associazioni ed enti del territorio hanno voluto mettersi in gioco nella sperimentazione. Tra questi, il Cinema Elios, la parrocchia di Salsasio, l’Oami, la Cooperativa Solidarietà Quattro e Sei, l’Asd Natural Farm, Agricolor Fattoria Sociale e le aziende villastellonesi La Cascina del Mulino e l’Agenzia Cabana Viaggi.
Nei giorni scorsi, sono stati avviati gli inserimenti: il sindaco Gaveglio ha incontrato le prime quattro persone beneficiarie, dando loro il benvenuto all’interno del progetto e incoraggiandole a fare del proprio meglio sia come cittadini che come lavoratori. Il lavoro sinergico tra le varie realtà coinvolte ha permesso di individuare gli utenti più adatti a ciascun contesto, le mansioni da svolgere e la formazione necessaria per vivere in maniera positiva l’inserimento.
«Simbiosi nasce come sperimentazione positiva di inclusione, lavoro e formazione, ma ambisce a diventare una buona pratica da rinnovare negli anni a venire», dicono i promotori.
L’iniziativa è stata possibile grazie alle donazioni del 5xmille dei cittadini al Comune e alla co-progettazione avviata con il Consorzio Solidarietà e il Cisa31.
«Ogni anno, in occasione della dichiarazione dei redditi, si può scegliere a chi devolvere il proprio 5xmille. Una scelta semplice e apparentemente poco influente che però, se sommata a quella di migliaia di persone, può fare la differenza – fa presente il sindaco Gaveglio -. Il Progetto Simbiosi è solo una delle numerose iniziative possibili grazie a una crocetta, un esempio concreto, visibile e tangibile dell’impatto positivo che ogni cittadino può avere sulla comunità”.