L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ha presentato ieri, alla rappresentanza dei sindaci dell’area Asl To5, gli indirizzi elaborati dal Gruppo tecnico di lavoro per la selezione dei siti candidati alla realizzazione del nuovo ospedale.
I tecnici hanno illustrato gli elementi comparabili sui quali è stato elaborato lo studio relativo ai siti di Cambiano (61% percentuale di soddisfazione), Moncalieri-Trofarello (50%) e Villastellone (28%).
In particolare, sono stati considerati per ogni sito dieci parametri di valutazione: area del sito di fondazione, accessibilità dell’area, vincoli per la realizzazione, impatto sui tempi di realizzazione, impatto sui costi di realizzazione, procedure per la realizzazione dell’intervento, complessità della realizzazione, flessibilità gestionale, gestione del transitorio e valorizzazione del territorio.
Sulle osservazioni espresse dai sindaci durante l’incontro sono stati garantiti dai tecnici ulteriori approfondimenti. Tra cui il tema della baricentricità, sparito dallo studio ultimo ma che è sempre stato uno dei parametri fondamentali per la scelta. Icardi ha anche ribadito che l’ospedale futuro sarà unico e non uno in più. Sostanzialmente confermando che prenderà il posto dei tre nosocomi oggi esistenti. E quindi bisognerà capire il destino di Santa Croce, Maggiore e San Lorenzo.
L’assessore poi ha confermato che gli elaborati analitici sono stati forniti al Consiglio regionale che dovrà formulare l’indicazione complessiva sui siti, tenendo conto sia degli elementi tecnici che delle valutazioni politiche sulle dinamiche territoriali d’insieme.