Anche per l’anno 2022 il Comune di Carmagnola destinerà i proventi del 5×1000 al finanziamento di progetti e iniziative nel campo del sociale.
Quest’anno i fondi andranno al progetto Simbiosi, il nuovo percorso, avviato nella primavera del 2022, in co-progettazione con il Consorzio Solidarietà, che consiste nell’inserimento lavorativo guidato di persone con disabilità all’interno di aziende, enti, associazioni del territorio.
“L’iniziativa consente di premiare le aziende ospitanti e valorizzare le competenze dei soggetti inseriti, con il doppio obiettivo di sostenere l’autonomia e favorire l’integrazione sociale-lavorativa delle persone fragili”, spiegano da palazzo civico.
Il progetto Simbiosi ha già consentito l’avvio di 19 inserimenti lavorativi nel mese di aprile. Grazie ai fondi del 5×1000 sarà possibile estendere il numero dei soggetti partecipanti o prolungare i progetti già avviati.
Se un cittadino residente, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, decide di voler destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2021, al Comune di residenza, dovrà semplicemente apporre la propria firma nell’apposito riquadro che figura sul modello di dichiarazione (CU redditi 2021 oppure mod. 730/2022 oppure Unico 2022) sotto la scritta: “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente”.
Anche chi non deve fare la dichiarazione dei redditi può effettuare la scelta del 5×1000, compilando il modello integrativo consegnato dal datore di lavoro insieme al CU redditi 2021. La scelta può essere effettuata dai cittadini residenti nel Comune, in possesso di redditi di lavoro dipendente, autonomo o assimilato. È possibile scegliere una sola delle destinazioni previste nei riquadri relative al 5×1000.
“Il 5 per mille non è una tassa aggiuntiva e tale scelta non determina maggiori imposte da pagare ma consente semplicemente di scegliere, in modo autonomo, a favore di chi indirizzare una parte delle proprie imposte – commentano il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore alle Politiche sociali, Massimiliano Pampaloni -. Con la scelta di destinarlo al Comune i residenti possono contribuire a sostenere un progetto valido e innovativo, con ricadute concrete e immediate sul territorio e che concorre a migliorare la qualità della vita delle persone, valorizzandone le capacità in un’ottica inclusiva”.