FAULE – 1997 – 2022. Faule compie quest’anno i “25 anõs de Hermanamiento”, i 25 anni di gemellaggio, con la cittadina di Humberto I, in Argentina. Per ricordare l’anniversario domenica 19 giugno, il paese ritroverà gli amici d’Oltreoceano.
L’appuntamento sarà curato a tal proposito dal Comune, dalla biblioteca e dalla Pro loco. Per l’occasione sarà svelato il nuovo logo per festeggiare la ricorrenza. Ma vediamo nel dettaglio il programma.
Alle ore 10 avverrà il ritrovo presso il Terlab, il salone del Parco del Monviso. Oltre all’intervento delle autorità, vi sarà la presentazione del libro “Cuneesi nella Pampa – L’emigrazione del Piemonte e della Provincia di Cuneo in Argentina” a cura del professor Giancarlo Libert.
Il professor Eugenio Goria dell’Università degli Studi di Torino tratterà invece in modo più esteso il tema della migrazione italiana, sempre nella terra albiceleste. Alle ore 11.30, presso il monumento del gemellaggio lo scorrimento della targa ricordo dei 25 anni di unione.
Ore 12.30 pranzo presso il “Porto di Faule” in onore degli amici argentini (grigliata di carne – 30 euro), con prenotazione obbligatoria entro venerdì 10 giugno, contattando lo 011/974113 o il 371/5866641.
La storica relazione tra la cittadina piemontese di 400 abitanti e quella straniera di 5500, si aprì nel 1997 su iniziativa dell’allora sindaco del paese Gianni Gatti (ora primo cittadino morettese) in occasione della prima “Festa della Bagna Caoda” . La stessa proseguì il suo corso di pari passo con gli avvicendamenti dei vari sindaci locali, da Gatti a Gianni Alemanno, proseguendo fino all’attuale Giuseppe Scarafia e con i cambi degli omologhi sindaci argentini.
Da qui iniziarono gli scambi culturali con apripista, oltre agli usi e i costumi dei rispettivi paesi, la celebre pietanza trapiantata anche a migliaia di chilometri da Faule.

Ultime esperienze di spicco “in presenza” risalgono al 2012 quando in quel marzo vi fu la partenza di una delegazione faulese, guidata dal sindaco Giuseppe Scarafia, con il vice sindaco Gianni Biglia e rappresentanti delle associazioni faulesi, alla volta di Humberto per ricordare la quindicesima ricorrenza di unione fra Faule e la località sudamericana. Il gruppo fece visita alla biblioteca, alla società italo – argentina e alla loro scuola d’arte. Il viaggio proseguì con l’incontro della società humbertina produttrice di latte e con le più importanti aziende agricole del territorio. I primi cittadini Scarafia (ancora in carica) e l’allora Omar Martinez (oggi vi è invece Julio Cordoba) rafforzarono quello che era già il forte legame tra i nostri due paesi.
Sempre in quell’anno, ma a giugno, gli argentini vennero dagli amici faulesi e visitarono, oltre il loro paese, anche Torino, la Basilica di Superga e trascorsero una giornata al mare nella riviera del Ponente ligure. Poi vi fu la cerimonia ufficiale dello svelamento della targhetta, apposta su una pietra decorativa, in occasione dei 15 anni di gemellaggio nella piazzetta faulese propria intitolata a Humberto I. Ora, dopo 10 anni, la storia prosegue.