Magazzino bagnato, magazzino fortunato. In un clima uggioso di inizio autunno, stamattina (venerdì 30 settembre) si è tenuta l’inaugurazione dei locali del nuovo capannone della squadra operai, in largo Fratello Quaranta, a San Bernardo.
I lavori erano stati completati già un anno fa e l’edificio era ufficialmente diventato operativo a partire dall’estate del 2021. Ma le pratiche erano cominciate molto prima, nel 2020, con l’acquisto da parte del Comune dello stabile, originariamente di proprietà dell’asilo Novaresio. L’operazione, del valore di circa 350 mila euro, ha previsto la ristrutturazione dell’intero complesso, che si sviluppa su di una superficie di oltre 1200 metri quadri. Un bene storico per la città, che un tempo ospitava un caseificio e che ora verrà utilizzato principalmente come deposito mezzi e attrezzi da lavoro.
«Quello che ci troviamo a condividere oggi è un momento importante non soltanto per l’Amministrazione carmagnolese, ma per tante anime cittadine – ha annunciato ai microfoni il sindaco Ivana Gaveglio -. Finalmente vediamo prendere vita un edificio che ha alle spalle una lunga storia, un magazzino che era caduto in disuso, dopo aver accolto per anni un’attività d’impresa. Sono felice dell’ottimo risultato raggiunto, frutto di riunioni e scambi di opinione senza preconcetti. Un ringraziamento va alla Btm (Banca Territori del Monviso), che ci ha permesso di completare l’opera, e a tutta la squadra operai, che penso sia orgogliosa della loro nuova casa».

È spettato quindi al vicesindaco Alessandro Cammarata ripercorrere le tappe del lavoro svolto in questi anni, dal primo incontro formale con Renzo Agasso del Novaresio fino alla realizzazione effettiva dell’opera: «Nonostante tutte le peripezie legate al Covid, siamo riusciti a portare avanti e chiudere il progetto dentro la scorsa consiliatura. Si tratta di un intervento che fa bene alle tasche dei carmagnolesi perché si spendono meno soldi per avere un magazzino degli operai. Senza contare che l’edificio è diventato un immobile di proprietà del Comune, per cui ai fini del bilancio è un investimento rilevante».
Tra gli interventi effettuati, il rifacimento della copertura, la sostituzione dei serramenti e la realizzazione di un soppalco interno. «Mi complimento con tutti voi per la riuscita di un’operazione che avrà sicuramente dei vantaggi significativi per la città – ha aggiunto Agasso -. Si è lavorato molto bene, con i dovuti crismi e soprattutto in tempi veloci».

Ma i vantaggi non saranno solo di tipo logistico e non riguarderanno unicamente il magazzino. «Con il denaro che abbiamo ricavato dalla vendita del capannone costruiremo un pezzo di nuovo asilo a San Bernardo nel quale ospiteremo il nido e la primavera, formando così il primo esemplare di polo 0-6», ha sottolineato il presidente del Novaresio.
Dopo i saluti istituzionali, ha preso la parola il dipendente comunale Renato Crivello. «Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla realizzazione dell’opera, da chi ha progettato ed eseguito i lavori agli operai che si sono fatti in quattro con tutte le loro forze. L’impegno dell’Amministrazione però non finisce qui e ulteriori risorse sono state previste per l’acquisto di nuovi mezzi (alcuni dei quali sono arrivati in questi giorni)», ha riferito l’istruttore tecnico.
Anche gli ospiti di Casa Roberta (che si trova accanto al magazzino) hanno voluto presenziare all’inaugurazione, portando il loro personale augurio di buon auspicio e condividendo il taglio del nastro con l’Amministrazione e le autorità presenti. Il programma della mattina si è concluso con la benedizione dei locali ad opera di don Giovanni Manella e don Dante e la visita dei locali.

