«Quando mi è stata descritta la vostra kermesse letteraria, ho subito pensato a cosa significa leggere un libro. Leggere vuol dire innanzitutto entrare in intimità con le pagine, siano esse di carta o sul video dell’e-book, immergendosi nel mondo delle parole che fluiscono dimenticando tutto quanto ci circonda in quel momento. Ecco, il mio manifesto per Letti di Notte 2023 intende esprimere proprio il piacere del godere di quel rapporto di intimità con la lettura».
Marcella Onzo, illustratrice professionista, è stata scelta dal patron Maurizio Liberti per disegnare il manifesto della kermesse letteraria carmagnolese, in programma a inizio della prossima estate, proseguendo una tradizione di maestri della grafica iniziata nel 2019 con Ramona Iurato, proseguita negli anni seguenti con Angelo Ruta (2020), Daniel Cuello (2021) e Nicolò Canova nella scorsa edizione. Una scelta spinta dall’aver ammirato la copertina del libro “La ragazza che cancellava i ricordi” di Chiara Moscardelli, protagonista di una serata letteraria carmagnolese nel giugno scorso.
«Ho iniziato a disegnare che ero molto piccola. Credo che tutti facciano i loro disegni quando si è bambini;essendo poco comunicativa, per me significava mettermi a contatto con il mondo, metabolizzare ciò che mi stava intorno, ritraendo chi mi stava vicino – afferma Onzo che vive e lavora fra Torre del Greco, in provincia di Napoli dove è nata, alternato a qualche soggiorno nella provincia bresciana -. Crescendo ho incontrato un’insegnante nelle scuole medie che mi ha spinto a scegliere l’Istituto d’Arte come percorso scolastico successivo».



Sembrava una via tracciata, ma anche le strade più “lisce” incontrano i loro ostacoli; sicché per Marcella Onzo è poi arrivato un momento di crisi, fortunatamente superato. Ritornando a disegnare e iniziando a impegnarsi per far sì che quella che era una passione diventasse una professione. «Sono particolarmente affezionata ai miei lavori che conservo certosinamente. Ma sono anche quella che nel periodo prima del Covid scendevo in strada e disegnavo sul momento cartoline natalizie per i passanti».
Quella bambina introversa ha trovato nel lavoro di illustratrice la professione adatta a lei.
«Il mio è un lavoro solitario, in cui è difficile emergere, perché vi sono molti illustratori bravissimi», sottolinea l’illustratrice che a un certo punto ha iniziato a mandare il suo portfolio ad aziende e case editrici. Nel 2016 illustra una biografia a fumetti (altra sua passione) di Anna Magnani, su testi di Rachele Morris per Becco Giallo. Quindi alla Fiera del Libro per Bambini di Bologna, entra in contatto con altre case editrici e si ritrova a illustrare “La Storia di Gerusalemme” di Paola Cariddi per la Feltrinelli Kids, lavorando in seguito per Einaudi, Battello a Vapore e Feltrinelli.
«L’attività di illustratore richiede di sapere cogliere le specifiche e le intenzioni non sempre espresse del committente; soprattutto è un lavoro che pretende di essere puntuale nei tempi di consegna. Personalmente mi piace la prima fase, quella creativa, quando abbozzo a gran velocità le idee che mi vengono in mente, per poi rifinirle senza compromettere il lavoro fatto di primo acchito». E così è anche nato il manifesto di Letti di Notte, che sarà presentato giovedì 26 gennaio agli Antichi Bastioni di Carmagnola, in occasione del primo Aperilibro dell’anno nuovo.
Per info sull’artista visitare: instagram.com/marcellaonzo